compito 8

Il compito è arrivato tardi ma è arrivato... in merito alla conferenza "I have a dream" posso dire che ciò che ho sentito mi ha confermato buona parte di quello che pensavo. Il rapporto professore studente, all'università x la breve esperienza vissuta e soprattutto alle superiori, mi è sempre sembrato rigido e freddo, come se tra i due ci fosse un muro invalicabile forse x paura del ragazzo o forse per incapacità dell'insegnante. C'è che dice che la colpa sia dei ragazzi perchè fanno confusione, non ascoltano le lezioni; ma se capita questo la colpa sarà anche del professore che non li stimola ad essere interessati...anche perchè con professori che rendono partecipi e che trasmettono l'interesse per la materia insegnata il silenzio e l'attenzione in aula non mancano... In più penso anche che il problema oltre che a lezione (quello ripeto, capita in tutte le scuole non solo all'università!!) sia palese durante gli esami (o interrogazioni alle superiori), dove alcuni professori ti trattano come.......
E noi siamo ancora qui a parlare di rapporto meno rigido, se non ci si mette in testa che anche ai ragazzi DEVE essere portato rispetto, come possiamo pretendere che loro lo portino agli altri??? Anche perchè ritengo che l'università (la scuola) debba formarci e "insegnarci"(anche se uno lo apprende da solo) a rapportarsi con un paziente... Immaginiamo che ci arrivi un paziente e che noi si tratti come una ........ quale potrebbe essere la reazione del paziente?? felicità?allegria?? sicuramente rimarrebbbe male e se si arrabbiasse non avrebbe tutti i torti allora cosa si dovrebbe fare noi??? per adesso credo che possa bastare, mi scuso se posso avere esagerato ma le cose tenute dentro non mi sono mai piaciute e ora ho trovato l'occasione per dirle (anche se con qualche anno di ritardo)... Naturalmente e per fortuna queste persone sono solo una minoranza, speriamo lo rimangano... ciao a tutti